Nel fucile da caccia basculante, l'asta oltre a svolgere la funzione di consentire la presa al cacciatore, ne svolge una essenziale puramente tecnica. L'asta all'apertura dell'arma ne limita l'angolo di rotazione, fino al livello necessario per permettere l'estrazione delle munizioni. Nel caso di smontaggio del fucile basculante, l'asta deve essere preventivamente rimossa al fine di consentire lo svicolo completo dei ramponi delle canne dalla bascula.
L'asta contiene nelle doppiette hammerles, il meccanismo di sgancio dei degli estrattori siano essi manuali o automatici. Sempre in questi fucili da caccia svolge la funzione di caricamento degli acciarini. Perciò tali fucili senza l'asta così come è concepita non potrebbero funzionare. Nella parte terminale dell'asta, la ove si innesta con la bascula sono presenti due sedi ove si innestano i ramponi di caricamento degli acciarini presenti sulla bascula. La rotazione di apertura li porta verso il basso e l'infulcramento in bascula li porta a comprimere il mollone.
L'asta del fucile da caccia basculante si fissa alle canne agganciandosi ad un rampone presente sulle stesse. Il meccanismo di aggancio e sgancio può essere a pompa (sistema Anson) o del tipo detto "auget" (sistema Deeley- Edge).
Nel primo tipo nella parte anteriore dell'asta è presente un bottoncino che se pigiato fa arretrare un pistone dotato di molla a spirale che tiene serrato l'aggancio; nel secondo tipo è una leva, incassata nella parte inferiore dell'asta ad azionare il meccanismo.
La forma dell'asta caratterizza anche le scuole e le tradizioni costruttive nazionali: la troviamo stretta ed alta nei fucili inglesi, più piatta in quelli di scuola bega, non raramente di forma a coda o mezza coda di castoro. Questa tipologia è maggiormente avvolgente le canne ed agevola in cacciatore nella presa.