Il calcio del fucile da caccia a canna basculante è elemento essenziale per una corretta ed immediata imbracciatura e per l'efficacia del tiro. Ovviamente per questioni di estetica e di stessa facilità di utilizzo lo stesso deve essere ben raccordato con la bascula o le cartelle. Tendenzialmente i calci possono essere di due tipi con alcune varianti: all'inglese o a a pistola.
Il calcio all'inglese - questo tipo di calcio molto lineare è preferito dalla maggior parte dei cacciatori che utilizzano la doppietta da caccia a due grilletti, perché risulta più immediato il passaggio del dito indice dal primo al secondo grilletto. E c'è da dire che la sua linearità fornisce all'intera doppietta una estetica più elegante.
Il calcio a pistola - consente certamente una presa più salda e nel caso di fucile da caccia dotato di monogrillo è la soluzione nella pratica più efficace.
Nei fucili da caccia basculanti il calcio come l'asta sono costruiti in un buon legno (ma ho paura che l'avvento dei polimeri ci produrrà presto doppiette con questo materiale) ed entrambi sono dotati di abbondanti zigrinature utili a consentire un'ottima presa nei punti di appoggio delle mani.
Il calcio è comunque un elemento fortemente tecnico nel concetto del tiro e la forma e le relative dimensioni sono fattori correlati tra loro. Il tiro a volo nell'azione di caccia è tendenzialmente istintivo, ed il piccolo mirino sulle canne svolge solo funzione indicativa; un calcio corretto impone alla testa una certa posizione che agevola la corretta mira. E' il concetto del "fucile che viene bene" dei nostri sapienti armaioli.
Il calcio ha perciò dei riferimenti tecnici che di seguito elenchiamo con l'ausilio del successivo disegno.
Rispetto alla linea retta parallela alla canna elenchiamo:
a - naso del calcio
b - tallone del calcio
c - punta del calcio o becco
1 - pendenza al naso (distanza tra le linea retta sulle canne e il naso del calcio)
2 - pendenza al tallone (distanza tra le linea retta sulle canne e il tallone del calcio)
3 - lunghezza al tallone (distanza tra il primo grilletto ed il tallone del calcio)
4 - lunghezza al centro (distanza tra il primo grilletto ed il centro del calcio
5 - lunghezza al becco (distanza tra il primo grilletto ed e la punta o becco del calcio)
6 - vantaggio al tallone (distanza tra la retta passante per la bindella superiore e il centro del calcio)
7 - vantaggio alla punta o becco (distanza tra la retta verticale che passa per la punta del tallone e quella che passa per la punta o becco del calcio)
* Per ciò che concerne la lunghezza tendenzialmente si adattano misure comprese tra 350 e 380 mm.
* Per la piega al tallone quelle frequenti sono di 50, 55 e 60 mm.
* Per la piega al naso si adottano misure di 33, 34 e 35 mm.
La deviazione laterale del calcio, altrimenti detta vantaggio, non deve essere eccessiva, questo in particolare nella doppietta da caccia che già risente di una asimmetria intrinseca nell'arma.
Anche la piega è un elemento determinate. Se è eccessiva pò non consentire di vedere il piatto delle canne con il risultato che i colpi andranno verso il basso. Viceversa una piega ridotta, consente di vedere un eccesso del piatto delle canne e il colpo tende ad andare verso l'alto rispetto al bersaglio. Come riferimento semplicistico si può affermare che una piega corretta dovrebbe far vsedere al cacciatore la parte terminale delle canne.
Per ciò che concerne la lunghezza del calcio un metodo molto usato è quello che prevede l'impugnare l'arma con la mano con la quale si spara, facendo appoggiare il calciolo sul braccio e verificando che la prima falange del dito indice arrivi correttamente al primo grilletto. Questo e altri metodi hanno la loro efficacia ma sono sicuramente empirici mentre occorre tenere in considerazione una serie di elementi strutturali del corpo e le abitudini di postura. Lunghezza delle braccia e del collo, postura nel tiro, sono tutti elementi che un bravo armaiolo deve saper valutare con correttezza.
In caso di modifica della lunghezza del calcio anche l'angolo del calciolo deve avere la sua valutazione poiché allungandosi e piegandosi il calcio varia anche il suo angolo rispetto alla spalla.
Il calcio viene fissato alla bascula con un tirante a vite collegato ad un traversino bloccato da due viti. Dopo un un dicreto uso alla prima sensazione di allentamento del serraggio è bene che lo stesso venga di nuovo ritirato a dovere.